L’Ufficio Tecnico offre servizi di:

I progetti sono redatti da un coordinamento di architetti e restauratori, per garantire la massima competenza in ogni ambito dell’intervento. La progettazione dei restauri avviene sulla base della ricerca d’archivio, di un’attenta osservazione e conoscenza delle caratteristiche materiche e strutturali, accompagnata, se necessario, da indagini diagnostiche, affidate a importanti centri di ricerca. Il risultato di questo studio preliminare – insieme alle informazioni sull’uso nel tempo dell’edificio – costituisce la fondamentale base di partenza per la progettazione dei lavori per il riuso dell’edificio, in armonia con le richieste del cliente e le esigenze di tutela della competente Soprintendenza.

Grazie ad esperienze maturate in importanti cantieri di restauro, il nostro organico tecnico è in grado di gestire, oltre ai rapporti con le competenti Soprintendenze, municipalità e servizi pubblici (energia, trasporto …), lavori che richiedono la presenza in cantiere di più imprese. Si redige la contabilità di cantiere per grandi appalti, privati e pubblici. Il costante aggiornamento in materia di sicurezza ci consente di organizzare il cantiere conformemente alle vigenti normative. La formazione e l’esperienza della nostra direzione dei lavori permette l’accurato controllo e la verifica delle lavorazioni più specifiche nell’ambito del restauro.

Per gli interventi di restauro, SRF si serve stabilmente di professionisti, cresciuti soprattutto nei cantieri diretti dallo studio e dalle comprovate capacità. Oltre alla conoscenza acquisita nella formazione accademica ed affinata nella pratica, la collaborazione – che nasce dalla reciproca conoscenza e da una lunga collaborazione – consente un’efficace sinergia per il migliore risultato.

La conoscenza delle condizioni di un bene è il primo passo per la calibrazione e programmazione dell’intervento, per l’esecuzione di una perizia o per la stima del valore. Il rilievo del degrado costituisce una ‘fotografia’ che riassume visivamente lo stato di fatto dell’edificio. Si esegue tramite l’attenta osservazione del fenomeno e la ricerca delle cause che lo provocano, utilizzando, se necessario, prove diagnostiche. I risultati vengono poi concretizzati negli appositi disegni tecnici: le tavole del degrado.

Il rilievo di un edificio non consiste solo nel suo ridisegno su carta. Lo studio della struttura rilevata consente di individuare l’origine di eventuali dissesti statici, mentre la lettura morfologica permette la ricostruzione dell’evoluzione storica.

Il Laboratorio offre servizi di:

Osservazioni al microscopio digitale KEYENCE© VHX-970F, accompagnate da approfondimenti, supportati dai risultati degli ingrandimenti, sulle caratteristiche materiche dell’opera e le cause di degrado.

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Esecuzione di rilievi e modelli in 3D per l’approfondimento delle caratteristiche delle opere d’arte, dei fenomeni di degrado e delle possibilità di rimontaggio e di integrazione.

Progettazione, fornitura e montaggio di supporti, in materiali diversi, caratterizzati però tutti da inerzia, resistenza all’invecchiamento e stabilità, per garantire la stabilità delle opere d’arte e l’ottimale modalità di conservazione ed esposizione.

L’abbandono delle tecniche tradizionali e l’utilizzo di materiali molto differenziati e, spesso, soggetti ad un rapido degrado e ad obsolescenza tecnologica impongono, nell’ambito degli interventi su opere contemporanee, un approccio teorico e modalità di intervento che si differenziano nettamente dalle pratiche consolidate dalla tradizione ed esigono una profonda conoscenza dell’intenzionalità dell’artista e delle caratteristiche materiche dell’opera. La formazione di base degli operatori ed il costante aggiornamento sulle modalità di intervento più recenti, unite ad una vasta esperienza su opere in materiali molto differenziati, consente di intervenire in modo corretto ed efficace su vasti ambiti della produzione contemporanea.

Dal 2015 il Laboratorio si occupa di interventi su gioielli e manufatti in materiali preziosi, con interventi sia sul metallo che sugli inserti di pietre dure o preziose.

Si eseguono saldature, differenziate in rapporto al metallo o alla lega, con tecniche di precisione, a filo continuo o a elettrodo. Nel caso di interventi su opere d’arte, la saldatura viene poi revisionata e perfezionata dai restauratori per ottenere una finitura che ricomponga l’unità di lettura dell’opera, nel rispetto delle modalità di lavorazione originale.

Si eseguono calchi di opere, sia per ottenere copie sia per la fusione.

Il laboratorio dispone di tecnici per la progettazione e la realizzazione di teche in vari materiali e forme, impostate in modo da ottenere una collocazione sicura e stabile dell’opera d’arte che viene posizionata nella teca dai restauratori che ne verificano il corretto alloggiamento. Le modalità di esecuzione delle teche variano in rapporto alle dimensioni, ai materiali dell’opera, alle esigenze di esposizione e conservazione; sono sempre improntate all’uso di sistemi che garantiscano la reversibilità della collocazione dell’opera e, nello stesso tempo, la sua stabilità.

Il rapporto sulle condizioni dell’opera è fondato su un’indagine sulle modalità di lavoro dell’artista e sulla storia dell’opera, per quanto ricostruibile con una ricerca sul pubblicato e mediante contatti con Fondazioni ed archivi, con l’artista stesso o suoi collaboratori. Il rapporto documenta le condizioni di conservazione del manufatto, sulla base delle caratteristiche di esecuzione e dei materiali, per quanto leggibili in luce naturale, radente e ad UV. Può essere corredato, a richiesta, da analisi di laboratorio.

Il laboratorio effettua interventi di restauro di manufatti archeologici per incarico di Musei, sotto il controllo della competente Soprintendenza. L’intervento è preceduto da un’attenta osservazione delle caratteristiche materiche, delle tracce di interramento o del luogo di giacitura, dei prodotti di corrosione e delle modalità di esecuzione. La rimozione del terreno di giacitura e dei prodotti di corrosione è eseguita con estrema cura per individuare e conservare eventuali tracce di materiali degradati quali cuoio, legno, tessuto che devono essere puliti, consolidati e conservati quali importanti testimonianze del contesto in cui si trovava il manufatto. La pulitura sarà sempre modulata in modo da rimuovere i prodotti di corrosione e ridare leggibilità al reperto, conservando però le tracce le patine intenzionali e/o stabili, segno del passaggio del tempo e della storia dell’oggetto. Se necessario alla corretta conservazione ed esposizione del reperto, possono essere eseguite strutture portanti che garantiscano un corretto sostegno, completamente reversibile. Ogni fase dell’intervento viene documentata e sono compilate schede con l’indicazione delle tecniche, dei materiali utilizzati ed i riferimenti alla documentazione fotografica. Dopo l’intervento, i reperti sono conservati in contenitori con materiali che controllino il microambiente e impediscano la formazione di nuovi attacchi corrosivi.

Studio Restauri Formica Srl
Via Andrea Solari 11 - Milano
+39 02 8940 2021
Orari di apertura: 9-13 / 14-17:30
Codice fiscale 12259550155
Partita Iva 12501540152
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